BMW AG ha completato il restauro della BMW 507 guidata da Elvis Presley, il “Re del Rock’n’Roll”, mentre stava facendo il servizio militare in Germania.
L’auto di Presley, sparita per quasi 50 anni, sembrava andata persa per sempre. Poi nel 2006 la storia della vettura comincia a venire alla luce e, dopo quasi due anni di impegnativo lavoro di restauro, BMW Group Classic ha presentato la roadster per la prima volta in uno spazio pubblico oggi 21 agosto 2016 al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in California.
La BMW 507 con il numero di telaio 70079 è stata svelata ai visitatori del popolare show di auto d’epoca esattamente nella livrea che aveva quando il soldato Elvis Presley la acquistò il 20 dicembre 1958.
“Questo progetto – ha commentato Ulrich Knieps, capo del BMW Group Classic – è stato estremamente affascinante. Il risultato non è semplicemente motivo di grande orgoglio per noi, ma sarebbe stato di grande soddisfazione anche per Jack Castore (l’ultimo proprietario della vettura recentemente scomparso)”.
Nell’estate del 2014, l’esposizione della vettura non ancora restaurata, presso il Museo BMW ha generato un grande entusiasmo tra gli appassionati di auto d’epoca, ma anche molte domande. Era davvero l’auto di Elvis? E sarebbe stato possibile trasformare questa roadster di nuovo in un gioiello degli anni Cinquanta?. Da oggi le risposte sono tutte visibili sul green di Peeble Beach. E sono positive.
La condizione originaria dell’automobile era davvero motivo di preoccupazione. Anche se le parti del corpo originali e gli altri componenti erano presenti e intatte, la BMW 507 aveva perso motore e cambio.
Tuttavia, il fascino e la particolarità della vettura hanno fatto superare tutte le difficoltà, anche in virtù dalla memoria di Elvis Presley e dei suoi più grandi successi.
Esperti interni e specialisti esterni hanno unito le forze per svolgere il lavoro e il risultato ha definito nuovi parametri di riferimento per il restauro di una BMW 507.
La storia della BMW 507 di Elvis e il suo restauro sono puro Rock’n’Roll.
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