Inclusione sociale

SciAbile visto dagli studenti dello IULM

SciAbile visto dagli studenti dello IULM

Gli studenti del Master in marketing e comunicazione dello sport dello IULM di Milano hanno partecipato all’edizione 2018 di SciAbile. Questo il racconto di alcuni di loro.

Il progetto patrocinato da BMW compie quindici anni e come da tradizione è stato celebrato sulle piste di Salice d’Ulzio.

30 Gennaio 2018, Milano, Stazione Centrale
Partiamo alla volta di Sauze d’Oulx per il nostro primo project work. Siamo carichi, emozionati e pronti ad essere sorpresi. Bmw ha deciso di puntare su di noi, un grande onore, ma allo stesso tempo una grande responsabilità. Tra risate, pianificazione e aspettative le tre ore di viaggio passano in fretta. In men che non si dica ci ritroviamo in mezzo alle Alpi e dopo un tornante, eccolo, appare il cartello “Salice D’Ulzio”, ci siamo, che l’avventura abbia inizio!

Prendiamo subito confidenza con il luogo e ci apprestiamo a incontrare i maestri di sci per assistere alla loro riunione quotidiana, il nostro primo assaggio di Sciabile. Da subito siamo in grado di percepire l’impegno e la passione che queste persone mettono a servizio delle famiglie coinvolte nel progetto. Ogni partecipante viene assegnato a un maestro e ad un determinato mezzo (mono-sci, guscio, Tandem-ski) in relazione al tipo di disabilità (sensoriali, motorie, intellettive) alla struttura fisica e alla personalità. Per avere un quadro completo, infine, vengono definiti specifici accorgimenti e suggerimenti tecnici per offrire la più efficiente esperienza possibile.

Concludiamo poi la giornata con la cena aperta ai vari partecipanti all’evento.  Alle 20.30 ci ritroviamo all’Hotel “La Torre” tra giornalisti, personalità di spicco del mondo BMW, maestri e il testimonial di questo progetto: Alex Zanardi. La ciliegina sulla torta porta il nome dello chef Gianfranco Pascucci che ha messo la firma sulla portata principale. Stanchi e sazi torniamo in hotel consapevoli che l’indomani sarà il momento clou di questo progetto.

La mattina suona la sveglia. Colazione al volo, bagagli e ci incamminiamo verso le piste da sci. Giungiamo al quartier generale di Sciabile, da 15 anni sede operativa del progetto nato nel 2003. L’emozione lascia subito il posto alla curiosità e alla voglia di mettersi in gioco. Dopo una breve introduzione riguardante il funzionamento dei mezzi assistiamo alle prime discese. In questo momento capiamo quanto è bello il rapporto che si crea tra sciatore e maestro. Un rapporto basato sulla fiducia reciproca e che non si ferma a ciò che accade sulla neve, ma diventa un’amicizia che dura nel tempo. Ciò che sembra difficile, quasi impossibile, si materializza ai nostri occhi: vederli sciare e sorridere nel farlo. Sciabile abbatte le barriere e l’unica cosa che irrazionalmente pensiamo è che i limiti non sono quelli che il fisico impone ma sono quelli che noi ci poniamo.

Arrivata l’ora di pranzo ci ritroviamo nuovamente a tavola con tutti i protagonisti di questa due giorni sulla neve e la giornata si conclude con le parole del presidente di BMW Italia Sergio Solero, di Emiliano Malagoli e Alex Zanardi. Questo è tutto ciò che di Sciabile è visibile a occhio nudo, ma il progetto è anche tanto altro.

Sciabile fa parte di “Specialmente”, il macroprogetto di corporate e social responsability di BMW che ha come scopo quello di favorire l’inclusione sociale, la sicurezza stradale e la sostenibilità. I progetti cardine di Specialmente sono lo stesso Sciabile, BocciaRio e Dynamo Camp.

Il 30 e 31 Gennaio si è tagliato il traguardo dei 15 anni di Sciabile, un lungo percorso che ha portato grandi soddisfazioni riassumibili in alcuni numeri: 11.000 ore di lezioni e 1200 atleti disabili portati sulle piste con lo scopo di abbattere le barriere e coinvolgere emotivamente e socialmente le persone verso cui è rivolto.

Come dice Zanardi Sciabile è: “Solidarietà, condivisione e anche ispirazione per le persone che visitano la scuola di sci di Salice d’Ulzio grazie all’apporto di BMW Italia. E’ un momento di scoperta e allargamento dei propri orizzonti, della serie: faccio questo e chissà quante altre cose posso fare. E per chi guarda è un momento per capire che la vita è una grande opportunità che va sfruttata in pieno, indipendentemente dal fatto che tu abbia tutti o solo parte degli strumenti che normalmente madre natura ti regala in origine.”
Sulla falsa riga di pensiero si pongono Emiliano Malagoli e Davide Visconti, padre di Carlotta, che alla domanda: ”Cos’è Sciabile in poche parole?” rispondono rispettivamente: ”Sport integrazione e voglia di mettersi in gioco” e “Semplicemente magia”.

Queste parole rispecchiano in pieno gli obbiettivi di socializzazione posti in essere alla nascita del progetto e di Specialmente in generale.
Anche noi abbiamo voluto porci questa domanda, ma ci siamo resi conto che Sciabile stesso è la risposta. Una risposta ai limiti e alle barriere che sembrano insormontabili ma che con preparazione, organizzazione, passione e intraprendenza possono essere abbattuti.

Gli studenti del Master in Marketing e Comunicazione dello Sport, IULM per il progetto SciAbile promosso da SciAbile Onlus e BMW Italia
Davide Pappa
Emanuele Bortolini
Fabio Frugaborsi
Federico Pozzi
Lorenzo Venittelli

1 Commento

  • Rispondi
    Gabriele Leone
    24 Febbraio 2018 at 14:52

    SciAbile e’ veramente un ‘ iniziativa lodevole. Un grazie a tutte le persone impegnate ad a BMW per il suo sostegno

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