Il progetto Grandi Opere per Piccoli, fortemente voluto dal Sovrintendente Alexander Pereira nel 2015, è il primo ciclo di opere concepite per un pubblico di bambini realizzato al Teatro alla Scala, ed ha ottenuto un immediato successo che è andato crescendo di recita in recita.
La stagione 2016/2017 si chiude con le ultime recite de Il ratto dal serraglio per i bambini (il 5 maggio due spettacoli per le scuole, il 21 maggio per il pubblico) terzo titolo d’opera che si è aggiunto così ai successi ottenuti da La cenerentola e da Il flauto magico.
L’incantevole Singspiel orientale di Mozart è stato tradotto in italiano e ridotto alla durata di un’ora circa grazie all’elaborazione musicale di Alexander Krampe, e sarà presentato con la regia di Johannes Schmid e il trentaduenne Michele Gamba sul podio dell’Orchestra dell’Accademia.
All’Accademia appartengono anche i giovani solisti. Come già avvenuto per Il flauto magico, la versione de Il ratto dal serraglio per i più piccoli cade nella stessa stagione de Die Entführung aus dem Serail in versione integrale in tedesco diretta da Zubin Mehta per i “grandi”.
“Lo straordinario successo dell’iniziativa Grandi Opere per Piccoli – aggiunge Alexander Pereira, Sovrintendente del Teatro alla Scala – è uno dei risultati più importanti conseguiti dal Teatro alla Scala negli ultimi anni, sicuramente quello di cui vado più fiero. Abbiamo instillato in migliaia di bambini l’interesse e la passione per l’opera, riportando a teatro anche i loro genitori, contribuendo a costruire il pubblico del futuro e offrendo ai giovani dell’Accademia l’occasione di presentarsi sul palcoscenico della Scala davanti al pubblico più esigente: quello dei più piccoli. Per questo voglio ringraziare BMW Italia che ha voluto condividere con noi anche questa iniziativa proseguendo una collaborazione ormai consolidata”.
Nella stagione 2016/2017 il progetto Grandi Opere per Piccoli ha portato alla Scala oltre 40.000 spettatori, dei quali oltre 25.000 hanno assistito a Il ratto dal serraglio (il dato include le prenotazioni sulle prossime date) e quasi 15.000 la La cenerentola.
Complessivamente dal momento della sua nascita nel 2015 il progetto Grandi Opere per Piccoli, che gode anche del sostegno di Banca del Monte di Lombardia, ha coinvolto 110.000 bambini con i loro genitori e insegnanti.
Il Teatro alla Scala assolve così la sua missione istituzionale di diffondere la cultura musicale a tutti i livelli, rende accessibile un’eccellenza culturale e forma il suo pubblico di domani completando il progetto di inclusione e accessibilità sviluppato negli anni dal Servizio Promozione Culturale.
Le attività educational hanno assunto un ruolo centrale nella programmazione dei maggiori teatri a livello internazionale configurandosi come efficace strumento di trasmissione della cultura ma anche come momento fondamentale nella creazione di un legame tra un Teatro e la comunità dei cittadini.
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