Forte del successo delle passate edizioni con oltre 1.200 partecipanti, 50 relatori italiani e internazionali ed un’ampia copertura mediatica, la terza edizione del Positive Economy Forum di San Patrignano ha preso il via ieri con l’introduzione di Letizia Moratti, padrona di casa. Il Positive Economy Forum San Patrignano rappresenta un’opportunità unica per affrontare, da una parte, argomenti di rilievo legati all’economia positiva e dall’altra temi d’attualità specifici rivolti al grande pubblico. Due giorni di dibattiti, riflessioni ed esperienze che affrontano temi importanti e di rilievo per le future generazioni, grazie ad una serie di tavole rotonde dedicate al ruolo delle università, delle imprese, della cultura, della tecnologia al fine della costruzione di una società positiva.
Jaques Attali, Presidente del Positive Economy Forum, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della circolazione delle idee e delle persone: “Dobbiamo abituarci all’idea di un mondo dove le genti hanno il diritto di spostarsi. Non possiamo accontentarci della libera circolazione dei capitali. Se non potranno muoversi da un posto all’altro sia le idee che gli individui, non potremo creare una economia positiva”. Il keynote speech è invece stato affidato a Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Alto rappresentante delle Nazioni Unite per l’Allenaza delle Civiltà che ha fatto una panoramica sull’impegno dell’ONU sul tema del dialogo tra i popoli e sulle iniziative intraprese in questi anni tra le quali l’Intercultural Innovation Award.
BMW Italia, che ha avviato la collaborazione con San Patrignano nel 2014, è partner dell’iniziativa perché crede nella sostenibilità e nei valori di un’economia positiva che passi sia attraverso la responsabilità sociale d’impresa, sia attraverso una gestione sostenibile del business come testimoniato dai dati pubblicati recentemente nel Sustainability Report 2015 del BMW Group e dalla leadership dell’azienda nel Dow Jones Sustainability Indexes.
“Le città del futuro – ha commentato Sergio Solero, presidente di BMW Italia all’interno del dibattito sull’urbanizzazione – vivranno all’insegna di una mobilità condivisa, elettrica e connessa. L’Internet of Things di cui si parla moltissimo oggi, potrà far dialogare mezzi pubblici e privati offrendo a ciascuna persona la soluzione ideale e più intelligente per spostarsi. L’auto, la metropolitana, la bicicletta e una passeggiata non saranno più alternativi, ma complementari. Il BMW Group si sta preparando a queste sfide già oggi con sistemi come Drive Now, Park Now e la gamma di vetture ibride ed elettriche”.
Fondata nel 1978, San Patrignano è il più grande centro per il recupero di ragazzi e ragazze tossicodipendenti. Sin dalla sua fondazione San Patrignano ha accolto oltre 33.000 giovani. Come modello di reinserimento sociale basato sulla ricerca dell’eccellenza, San Patrignano offre ai suoi oltre 1300 residenti più di 50 corsi di formazione professionale in ambito agroalimentare, artigianato, ristorazione, design, web e audiovisual.