Inclusione sociale

Alex Zanardi verso Rio 2016

Alex Zanardi verso Rio 2016

I preparativi per Rio de Janeiro (BR) sono in pieno svolgimento per Alessandro Zanardi (IT). Dal 7 al 18 settembre, l’ambasciatore del marchio BMW parteciperà per la seconda volta ai Giochi Paralimpici*. Già nel 2012 vinse due medaglie d’oro nella prova a cronometro e nella gara su strada del paraciclismo ai Giochi di Londra, un successo che punta a ripetere quest’anno a Rio de Janeiro. In un’intervista, Zanardi parla dei suoi preparativi, del suo approccio ai suoi secondi Giochi Paralimpici e delle sue aspettative per Rio.

Alessandro, come procedono i preparativi per Rio?

“Sono contento della mia attuale condizione. Il programma prevede una forma discreta in questo momento dell’anno e una forma migliore a settembre. I risultati finora ottenuti e i numeri sono certamente un incoraggiamento. A maggio abbiamo partecipato ad un evento per la Coppa del Mondo in Belgio, dove ho ottenuto due vittorie nella corsa su strada e con i miei compagni di squadra nella staffetta. Oltre al secondo posto nella prova a cronometro. Questo evento era abbastanza importante, dal momento che rappresentava l’unica occasione nella quale potevo misurarmi con gli altri partecipanti”.

Hai due medaglie d’oro paralimpiche. Il tuo obiettivo è quello di ripetere quei successi o preferisci aspettare e vedere cosa succede a Rio?

“Credo veramente che, tecnicamente parlando, sia possibile vincere l’oro in entrambe le prove. Ma so anche che ogni giorno è sempre più duro, non soltanto per migliorarsi, ma per mantenere le prestazioni di cui ero capace il giorno prima. Questo perché ho quasi cinquant’anni e vedo che, rispetto allo scorso anno, in qualche modo è più difficile recuperare. Ma, detto ciò, so che, tecnicamente parlando, se faccio tutto in maniera corretta, potrò offrire prestazioni allo stesso livello dell’anno precedente. L’anno scorso, gareggiando a quel livello ho vinto l’oro sia nella prova a cronometro sia in quella su strada ai Campionati del Mondo. Quindi sì, credo sia possibile. Naturalmente, è anche possibile che un’atleta giovane, spingendo con le sue mani, riesca ad ottenere un’incredibile prestazione nella prova a cronometro e questo lo rende imbattibile. Ma devo credere che, se posso ripetere qualcosa che ho già fatto in passato, questo possa essere abbastanza per vincere di nuovo l’oro in entrambe le prove.

*Nota:
BMW non è sponsor o partner nei Giochi Paralimpici 2016 a Rio de Janeiro.

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