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Un wall da portare nel futuro

Un wall da portare nel futuro

Un wall da portare nel futuro, questa l’iniziativa lanciata da BMW Italia all’inizio dell’estate. Cliccando su next100.bmw.it tutti coloro che lo desiderano possono lasciare un contributo video, audio, fotografico o semplicemente di testo da portare nei prossimi 100 anni.

Agire focalizzandosi sul domani, l’evoluzione dei marchi e lo sviluppo di servizi premium nel campo della mobilità individuale sono profondamente ancorati nel dna di BMW Group. Per questo motivo è più che coerente che BMW Group guardi avanti anche in occasione del proprio centenario di fondazione.

L’obiettivo di BMW Group è di presentare un’immagine del futuro possibilmente olistica che copra un orizzonte di circa due/tre decenni.

L’orientamento verso il futuro e la capacità di trasformazione caratterizzano da sempre l’immagine di BMW Group, e la nuova piattaforma, ideata per celebrare il centenario della casa bavarese, vuole essere un punto d’incontro e di scambio di idee sui prossimi 100 anni di storia.

Con la domanda “Cosa porteresti nei prossimi 100 anni?” Viene chiesto alle persone di descrivere un istante che per loro ha un valore speciale e che vorrebbero portare con sé nel prossimo secolo.

Saranno quindi i pensieri, le immagini, le parole, i video delle persone a raccontare cosa è davvero importante per loro, quali emozioni vorranno custodire e portare nel loro futuro.

Il progetto è aperto a tutti e culminerà con il grande evento in occasione dei festeggiamenti per il centenario di BMW che si terranno all’Autodromo di Monza il prossimo 23, 24 e 25 settembre e durante i quali i contenuti raccolti diventeranno protagonisti dei festeggiamenti.

Oltre che dalla sezione dedicata sulla piattaforma, i contributi potranno essere condivisi e pubblicati sul WALL anche attraverso i canali social grazie all’hashtag #next100.

Ad oggi sono già tantissimi coloro che hanno lasciato la loro testimonianza. Linus, Ivan Zazzaroni, Luca Dondoni, Andrea Berton ma anche Lidia, Valerio, Enrico, Raffaella e tante persone comuni che vogliono lasciare un segno o un sogno da ritrovare tra 100 anni.

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