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SpecialMente oltre quota 100 mila persone coinvolte

SpecialMente oltre quota 100 mila persone coinvolte

Il progetto di responsabilità sociale d’impresa SpecialMente è ormai una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia, in linea da un lato con la strategia del BMW Group a Monaco, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale si opera.

Per questo motivo è importante avere dei programmi definiti ma lo è anche misurare i risultati che vengono conseguiti attraverso iniziative e progetti dedicati. Oltre 100 mila le persone raggiunte in questi anni, in varie modalità.

SpecialMente ha radunato sotto un unico “cappello” tutte le attività che BMW Italia ha implementato in vari settori fin dall’inizio del 2001 quando iniziò la collaborazione con la Divisione di Neuroscienze del Prof. Gianvito Martino oggi Direttore Scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che diede vita alla BMW Research Unit-OSR finanziata in questi anni con oltre due milioni di Euro.

Da allora tanto è stato costruito insieme alle varie realtà che si sono aggiunte sul cammino. Il progetto SpecialMente nato dalla cooperazione con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele ha dato vita a un programma di supporto alle sessioni dedicate ai ragazzi colpiti da malattie neurodegenerative e alle loro famiglie che in tre anni è passato dal convogliamento di 43 a 72 famiglie all’anno. Oltre a questo, nel 2016, la relazione con il Dynamo Camp ha portato alla creazione di un programma di Corporate volunteering che ha interessato 100 collaboratori di BMW Italia.

SciAbile, la scuola di sci per disabili nata a Salice d’Ulzio nel 2003, è passata dai 40 ragazzi del primo anno ai circa 300 delle ultime due stagioni, con una crescita esponenziale e un tutto esaurito costante.

Dalla conoscenza con il mondo delle discipline sportive e Paralimpica e è nato il progetto “Boccia Rio” sviluppato con la Federazione degli Sport Paralimpici e Sperimentali che mirava a costituire una rappresentativa italiana che potesse iniziare un programma che, avvito in occasione dei giochi di Rio, potesse portare degli atleti a Tokyo 2020. Ebbene in poco più di 8 mesi è nato un team, sono state svolte sedute di preparazione, tornei internazionali e campionati italiani e il movimento è in costante crescita: dal 4-5 atleti iniziali siamo ad oltre 50 in tutta italia. Carlotta Ventura, una delle ragazze protagonista delle attità di SciAbile è diventata Campionessa italiana a coppie di boccia nella sua categoria, testimoniando come lo sport possa davvero esercitare un ruolo fondamentale per superare le barriere.

Il progetto nato nel 2016 e che si concluderà a luglio 2017 con Palazzo Strozzi a Firenze per il sostegno alle atttività culturali rivolte a persone disabili, va esattamente nella stessa direzione avendo come tema arte e accessibilità.

In tema di intercultura sono state oltre due mila le persone e centinaia le istituzioni e organizzazioni raggiunte dai messaggi di dialogo e integrazione esposti durante le due Giornate Interculturali realizzate nel 2014 e nel 2016 con l’Università di Milano Bicocca con il coordinamento scientifico della Prof. Mariangela Giusti.

Analogamente il supporto ai premiati italiani dell’Intercultural Innovation Award del BMW Group ha portato nel 2016 al supporto di una Summer School realizzata dall’organizzazione Africa Mediterraneo destinata agli operatori del settore che ha visto la partecipazione di 52 iscritti ad un programma intenso di formazione sul tema e il raggiungimento di moltissime persone attraverso le piattaforme di comunicazione e le iniziative editoriali.

Il supporto al Centro giovani 2.0, realizzato da Save the Children anche grazie al contributo straordinario di BMW Italia con 500mila Euro dopo il tragico terremoto di Amatrice, sta consentendo un progressivo ritorno alle attività didattiche sia offrendo una mensa per i 150 ragazzi del plesso scolastico sia divenendo la base per le attività socio educative dei piccoli, dei giovani e delle famiglie saldamente radicate al territorio nonostante la grande tragedia vissuta.

In tema di sicurezza stradale grazie al BMW Kids Tour dal 2011 ad oggi sono stati 21.400 i bambini dai 2 ai 14 anni coinvolti che hanno preso la loro prima “patente” imparando norme e comportamenti da tenere sulla strada grazie anche alla collaborazione con la Polizia Stradale.

Dal 2006 inoltre sono stati oltre 20 mila i corsi di guida sicura erogati dalla BMW Driving experience, la scuola di guida itinerante di BMW Italia che si avvale dell’esperienza di GuidarePilotare di Siegfried Stohr e dei suoi istruttori.

Last but not least, il sito wwww.specialmente.bmw.it nato alla fine del 2015 nel suo primo anno di vita ha ospitato oltre 180 contributi ed è stato visitato da oltre 50 mila persone.

La strada è ancora lunga ma il cammino di SpecialMente è già ricco di risultati e soddisfazioni importanti. Un grazie a tutti quelli che lavorano e hanno lavorato su tutti questi progetti e ad Alex Zanardi che da sempre ci dà una mano con le parole, la presenza e l’esempio a crederci!

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