Nei giorni 8 e 9 maggio scorsi si è svolto a Milano il BMW Group Dialogue, un programma itinerante del BMW Group che quest’anno ha coinvolto gli stakeholder della mobilità nel nostro Paese e che includerà nel 2017 anche Cina e Stati Uniti.
I principali stakeholder (istituzioni, università, aziende, studenti, associazioni ambientaliste, opinion leader, settore energetico, media e operatori del settore) si sono confrontati per due giorni sui temi della mobilità sostenibile del futuro, sul modo di muoversi all’interno delle aree urbane e sulla gestione dello spazio in città.
Tre i momenti salienti del programma: l’incontro con gli studenti la mattina dell’8 maggio, la cena istituzionale alla presenza di Joschka Fischer, ex Ministro degli affari esteri e vice Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, e il confronto con gli stakeholder della mobilità la mattina del giorno 9 maggio.
La discussione è stata aperta e ha toccato quesiti fondamentali come: Che cosa guiderà la mobilità urbana nei prossimi anni? Qual è lo stato attuale della mobilità urbana in città e quali cambiamenti sta subendo? Come si stanno adattando gli stakeholder a tali cambiamenti?
E ancora: Che cosa spinge il BMW Group a sviluppare nuove strategie per la mobilità urbana? Quali tipologie di prodotti e servizi offre la Casa di Monaco? Cosa progetterà il BMW Group nei campi della mobilità elettrica e del car-sharing in futuro? Come adatteremo tali strategie alle esigenze di sostenibilità in materia di trasporto avvertite da metropoli come Milano?
La due giorni di discussione ha fatto emergere molti temi interessanti e un confronto intenso e focalizzato su alcuni punti chiave quali: il ruolo sempre più strategico dello sharing, l’attesa sia da parte dei giovani che degli altri stakeholder di sistemi di propulsione sempre più sostenibili con grandi attese sulla mobilità elettrica, l’estensione dell’intermodalità tra trasporto pubblico e privato e il ruolo dell’industria nel cambiamento in atto.
Nessun commento