La donazione di BMW Italia e il lavoro di Save the Children hanno consentito l’apertura di un nuovo spazio socio-culturale dedicato ai giovani di Amatrice: lettera del Segretario dell’Associazione Concessionari Italiani della BMW dopo averlo visitato.
“Il 27 luglio scorso ho incontrato i responsabili di Save the Children che stanno gestendo i Campi Estivi realizzati in favore dei bambini e ragazzi colpiti dal terremoto di Amatrice del 2016. Ho avuto modo di visitare la struttura. Di verificare le varie attività che si svolgono nell arco della giornata. Bambini e ragazzi hanno la possibilità di partecipare ad attività ludico ricreative e sportive. Gite e uscite di gruppo, diverse sono le opportunità di gioco e svago”. Scrive alla rete il Segretario generale dell’Associazione Concessionari Italiani Bmw. Alberto Matarrese è tornato in loco un anno dopo il terremoto. Un tempo infinito per chi il terremoto l’ha subito. Un tempo (sempre) insufficiente per chi s’impegna, come il ‘popolo‘ di BMW Italia e i suoi concessionari, a riportare la vita in quei luoghi.
Vita, ma anche speranza. Puntando proprio sui bambini perché, loro, sono per definizione il patrimonio del nostro futuro.
Il contributo dei concessionari BMW è l’ultimo tassello di un progetto articolato. BMW Italia ha donato 500 mila Euro. Ma l’intera azienda è stata coinvolta. Dalla donazione iniziale che ha consentito di realizzare il centro, si è passati al sostegno diretto di gran parte dei dipendenti. Volontariamente hanno donato l’importo equivalente a” mezza giornata di lavoro” in modo da consentire l’acquisto di gran parte degli allestimenti per le aule attrezzate della struttura
“Gli iscritti al Campo Estivo sono circa 100 suddivisi per le diverse fasce di età. Dai bambini della scuola dell’infanzia ai preadolescenti delle scuole medie. Le attività proposte sono di tipo ludico ricreativo. Giochi di gruppo, laboratori artistici e creativi. Workshop musicali, attività in movimento e sportive, dando continuità ad attività motorie con il maestro di judo ma anche alla piscina. Sono inoltre state organizzate delle periodiche escursioni in montagna con il comitato locale del Club Alpino Italiano (CAI) e alcune gite turistiche”.
Sono stati gli stessi bambini e ragazzi a dare il nome di “Centro giovani 2.0” a questo spazio . Situato su un’area di circa 400 metri quadri, lo spazio è costituito da cinque aule appositamente attrezzate dove tutti i pomeriggi, dopo la scuola, bambini e ragazzi possono incontrarsi. Il vecchio centro giovani nel quale erano soliti incontrarsi e divertirsi è crollato con le scosse. Ora i giovani di Amatrice hanno un luogo nuovo da cui ripartire. Possono riprendere nelle loro mani la loro infanzia e il loro futuro.
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