Inclusione sociale

Lacrime e cioccolata

Lacrime e cioccolata per la festa di fine anno, ma non solo. Maggio è stato un mese davvero intenso! Il coronamento di tanti percorsi scolastici (Storie Selvagge, per intenderci) al Salone del Libro, le attività tematiche di chiusura d’anno, la fine dei percorsi di formazione docenti (Scuola con la Q) e dei gruppi di lettura (Ad alta voce)…

E l’estate a un passo, non dimentichiamocelo! Con la fine di maggio, però, è arrivato anche il momento (tristissimo!) di salutare la nostra piccola ciurma di bambini del Doposcuola.

Durante l’ultimo incontro, all’inizio ci siamo limitati a intervistarli: c’era un bel progetto della Cooperativa Mirafiori che voleva indagare su ciò che, secondo i bambini, manca negli spazi che abitano.

Alla domanda: “Come renderesti più bello il tuo quartiere?”, le risposte sono state le più disparate e improbabili: Kawtar (10 anni) migliorerebbe il suo quartiere con piscine e tappeti elastici; invece Nada (9 anni) lo renderebbe più simile al Marocco, con almeno una fattoria e tante carrozze trainate da cavalli; per non parlare di Iliyass (8 anni), che costruirebbe una statua di Spiderman al centro di ogni piazza… Alla fine, tutti erano d’accordo nel dire che, se potessero, aumenterebbero la quantità di pizza e kebab per le strade!

Lacrime e cioccolata. Così, sull’onda di questo comune desiderio (!), abbiamo dato il via alla festa di fine anno: patatine, bibite, biscotti e tante pizzette, ma soprattutto il momento attesissimo della… raccolta punti. Lavorando a tante schede e a tante storie, durante l’anno, ognuno dei nostri piccoli pirati ha accumulato punti a non finire: ha vinto Zhen-fu (9 anni), che ha superato il centinaio!

Ciascuno di loro ha ricevuto, in proporzione al punteggio, una magica valuta piratesca da spendere al mercato-per-finta che abbiamo allestito per loro: a seconda dell’impegno durante l’anno, quindi, hanno potuto raggranellare cioccolata preziosissima, adesivi, giochi e caramelle a comporre un vero e proprio bottino. Ma niente lacrime di commozione – non troppe, almeno: a ottobre si ricomincia, naturalmente! Pronti a salpare verso nuove isole di dolciumi, verso nuove storie d’avventura.

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