Un grande successo per il concorso “Penso Interculturale in 300 parole” con tanti giovani studenti che hanno partecipato e cinque vicitori finali.
BMW Italia e l’Università di Milano-Bicocca in occasione della Quinta Giornata Interculturale Bicocca svoltyasi il 23 maggio scorso presso l’ateneo milanese sotto la direzione scientifica della Professoressa Mariangela Giusti (Titolo della giornata: “Ibridazioni-Connessioni. Periferie, antirazzismi, ricerca di dialoghi possibili”) hanno lanciato un contest tra gli studenti dal titolo “Penso interculturale in 300 parole”.
Durante l’organizzazione della Quinta giornata Interculturale Bicocca – ha dichiarato Roberto Olivi Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia – ci siamo chiesti quale fosse la percezione degli studenti dei temi trattati nelle relazioni della conferenza, e come avremmo potuto far emergere queste riflessioni per stimolare ulteriormente il dialogo”.
“Il bando “Penso interculturale in 300 parole” – ha proseguito Olivi – è nato da questa riflessione perché crediamo che attraverso il dialogo interculturale sia possibile arricchire il patrimonio culturale di ognuno di noi e stimolare la creatività. Gli studenti che hanno partecipato al bando ci hanno anche dimostrato che la multidisciplinarità degli approcci offre visioni nuove e stimolanti”.
Il Bando “Penso interculturale in 300 parole” aveva due obiettivi:
– invitare gli studenti partecipanti al Convegno a riflettere in modo autonomo sulle tematiche affrontate dai relatori;
– sollecitare la produzione di una breve scrittura riflessiva sui temi dell’Intercultura trattati nel Convegno stesso.
242 Studenti hanno partecipato al bando “Penso interculturale in 300 parole” e la giuria di esperti ha valutato gli elaborati e assegnato le borsa di studio a Caterina Canetta, Simone Checconi, Lucia Consonni, Ylenia Griggio, e Oumou Niang.
Nelle prossime settimane pubblicheremo su questo sito i cinque lavori vincitori della borsa di studio di mille Euro.
Nessun commento