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Reputazione 2019: BMW Group al terzo posto in Italia

Reputazione 2019: BMW Group al terzo posto in Italia

Eccellente risultato del BMW Group nella classifica della Reputazione 2019: podio e un valore di reputazione oltre 80 punti.

Dopo l’appuntamento con la Global RepTrak® 100, il ranking delle 100 aziende più apprezzate al mondo, Reputation Institute, leader mondiale nella misurazione e gestione della Corporate Reputation, ha presentato ieri in collaborazione con Borsa Italiana (e il patrocinio di Università IULM e FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) Italy RepTrak® 2019, lo studio più aggiornato ed esteso sulla reputazione delle aziende in Italia.

BMW Group si è classificato al terzo posto, scalando ben tredici posizioni rispetto alla classifica 2018 e classificandosi alle spalle di Ferrari e Ferrero.

Reputation Institute Italy RepTrak® del 2019:

1. Ferrari (82,32)
2. Ferrero (81,43)
3. BMW Group (80,05)
4. Lego (79,52)
5. Samsung (79,51)
6. Rolex (79,42)
7. The Walt Disney Company (79,33)
8. Lavazza (78,96)
9. Canon (78,95)
10. Bosch (78,81)

Scambio di posizioni al vertice tra Ferrero (1° nel 2018 e 2° nel 2019) e Ferrari (2° nel 2018 e 1° nel 2019) nella Italy RepTrak®. Il Cavallino rampante risulta infatti essere l’azienda più reputata tra i consumatori italiani.

“Questo risultato – ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e Amministratore delegato di BMW Italia – premia il grande lavoro di squadra che stiamo facendo nel nostro paese, concentrandoci su tutti gli aspetti valoriali della marca: prodotto e servizi, innovazione, citizenship, workplace, leadership, governance e performance”.

“Mi piace ricordare – ha proseguito Solero – che con il nostro progetto di Corporate Social Responsibility SpecialMente, siamo stati capaci nel tempo di raggiungere oltre 750mila persone sia attraverso esperienze dirette che con le piattaforme social e il sito dedicato. Oggi stare sul mercato significa avere uno scopo più grande del semplice business. Significa restituire parte del successo alla società per dare un contributo essenziale al suo miglioramenti”.

“Noi – ha concluso Solero – crediamo fermamente in questi valori e li testimoniamo con il lavoro di tutti i giorni. Questo riconoscimento rappresenta la conferma che stiamo andando nella giusta direzione”.

“Oggi alle aziende serve un nuovo carattere, una purpose capace di rafforzare il legame emotivo con gli stakeholder”, ha ribadito Michele Tesoro-Tess, Executive Vice President di Reputation Institute.

“Gestire e proteggere la propria reputazione oggi è una responsabilità di tutte le funzioni aziendali: non solo perché è uno degli asset che influenza il valore di mercato dell’azienda ma anche perché è una leva per le vendite, l’attrattività dei talenti e la protezione del capitale finanziario, soprattutto in caso di crisi”.

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