Il pilota ufficiale BMW e ambasciatore del marchio Alessandro Zanardi ha continuato la sua corsa vincente sulla scena internazionale di handbike.
La città canadese di Baie-Comeau ha ospitato la Coppa del Mondo di ciclismo su strada UCI durante il fine settimana.
Zanardi ha disputato tre gare e ha vinto tutte e tre.
La vittoria numero uno è arrivata nella cronometro individuale giovedì. Ha poi vinto la staffetta con i compagni Paolo Cecchetto e Luca Mazzone nella nazionale italiana.
La gara di strada di chiusura di sabato si è rivelata un vero thriller in cui Zanardi ha realizzato una fantastico volata per prendere il comando negli ultimi metri e ottenere la sua terza vittoria in tre gare.
Con il suo entusiasmo verso sfide sempre nuove, Zanardi ha scoperto la passione per l’handbike qualche anno fa.
Inizialmente, l’handbike serviva solo come metodo di allenamento per il motorsport, ma presto Zanardi ha deciso di investire in questa disciplina.
Ha partecipato alle maratone di New York, dedicandosi allo sviluppo e all’ottimizzazione della sua bici ed è entrato a far parte della squadra nazionale italiana con un obiettivo ben preciso: i Giochi Paralimpici di Londra 2012. Non solo Zanardi ha avverato il suo desiderio, ha anche guadagnato due medaglie d’oro e una d’argento nel paraciclismo.
Quattro anni dopo ha ripetuto questo successo: ai Giochi del 2016 a Rio de Janeiro, ha vinto nuovamente due volte l’oro e una volta l’argento. Ha raccolto non meno di dieci titoli mondiali.
Ma dal momento che il motorsport e il paraciclismo non erano ancora sufficienti per Zanardi, l’atleta ha iniziato ad allenarsi nel triathlon.
Nel 2014 e nel 2015, ha partecipato con successo alla Coppa del Mondo di Kona, nelle Hawaii. Entrambe le volte è rimasto sotto la soglia delle dieci ore, sebbene riuscisse a dominare l’intera distanza da solo con la forza delle braccia: 3,86 chilometri di nuoto, 180,2 chilometri di bicicletta e infine 42.195 chilometri con la carrozzina da corsa.
Nel 2015, ha vinto con un tempo di 9:40 ore. A settembre 2018, ha terminato la “Ironman Italia Emilia- Romagna” con un tempo di 8:26,06 ore migliorando il suo precedente record
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