MINI Italia e Food for Soul, organizzazione non profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore, faranno un tratto di strada insieme, unite dalle attività di inclusione sociale e approccio sostenibile per un sistema alimentare equo.
MINI ha scelto di sostenere Food for Soul e unirsi al cambiamento sociale, condividendo gli stessi principi di sostenibilità, inclusione e valorizzazione della cultura.
MINI intraprende così, proprio in Italia e tra le eccellenze italiane, il primo passo a livello mondiale nella strategia di Corporate and Social Responsibility, facendosi così concreto esempio di quanto un’azienda possa impegnarsi oltre il proprio iniziale campo d’azione e sostenere iniziative che superino i confini del proprio ambito di appartenenza.
È così che un brand può non solo ispirare, ma soprattutto contribuire ad un cambiamento, per sviluppare una società sempre più sensibile, sostenibile e visionaria, nel rispetto e riconoscimento dei valori universali umani.
Responsabilità, condivisione, inclusione e recupero degli spazi urbani per ricollocarli e dare loro una nuova dignità che serva a ridonare speranza alle persone, sono i valori che accomunano MINI e Food for Soul.
È stata proprio MINI ad ispirare e indirizzare le riflessioni e decisioni del BMW Group sulla mobilità sostenibile del futuro attraverso una flotta sperimentale di seicento MINI elettriche che nel 2008 hanno percorso migliaia di chilometri in tutto il mondo.
MINI condivide con Food for Soul l’approccio verso l’altro, cercando di donargli emozioni e sorrisi attraverso esperienze e con la voglia di fare un pezzo di strada insieme.
Food for Soul
Food for Soul nasce nel 2016, quando Chef Massimo Bottura e Lara Gilmore decidono di realizzare un progetto innanzitutto culturale, con l’obiettivo sostenere attività culturali come strumento di resilienza, di aprire nuove opportunità di mobilità sociale e di incoraggiare un sistema alimentare salutare ed equo.
Il primo seme viene piantato in occasione di Expo Milano 2015, quando Massimo Bottura, in collaborazione con la fondazione no profit Caritas Ambrosiana, apre il primo Refettorio per impegnarsi insieme contro lo spreco alimentare e vulnerabilità sociale.
Ad oggi l’organizzazione no profit ha aperto nuovi progetti in tutto il mondo (Milano, Rio de Janeiro, Londra, Parigi, Bologna, Modena e Napoli) rimanendo fedele agli stessi principi guida: la Qualità delle Idee, la Forza della Bellezza e il Valore dell’Ospitalità.
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