Negli studi Rai di Milano è andato in scena il Gala di Best Brands e sono stati svelati i verdetti emersi dalla valutazione che integra i risultati economici del marchio con la sua capacità di parlare al “cuore” dei consumatori.
Frutto di un’indagine che in Italia coinvolge 6.500 consumatori, lo studio ha prodotto quattro classifiche che fotografano la realtà delle marche nel nostro Paese.
Introdotto in Italia nel 2015 da Serviceplan e Gfk, Best Brands può vantare il patrocinio di UPA e prestigiosi partner: Rai Pubblicità, 24ORE System, IGP Decaux e ADC Group.
La valutazione, che integra i risultati economici del marchio con la sua capacità di parlare al “cuore” dei consumatori, vede BMW al terzo posto tra i Best Corporate Brand, prima marca non italiana in classifica.
Questo risultato di grande prestigio migliora la performance del 2018 e 2017, quando già BMW era entrata nella top ten dei Best Corporate Brand e conferma l’apprezzamento di clienti e appassionati italiani per il marchio bavarese.
“Questo risultato – ha commentato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore delegato di BMW Italia – conferma il grande lavoro che stiamo portando avanti in Italia, non solo in termini di prodotto, ma anche riguardo ai temi di governance e impatto sociale della nostra azienda”.
“Sappiamo – ha proseguito Di Silvestre – che i prodotti del nostro brand, sia nelle due che nelle quattro ruote, vantano un’ottima reputazione nel nostro mercato, come possono testimoniare ad esempio la posizione di leader in tema di elettromobilità nel settore automotive, con una market share di oltre il 20% quest’anno, o l’apprezzamento riservato alla R 1250 GS, moto da anni al vertice del segmento oltre 500 cc in Italia”.
“A un portafoglio di prodotti capaci di rispondere alle esigenze dei nostri clienti e di emozionarli – ha poi concluso – si aggiunge l’impegno dell’azienda a restituire parte del proprio successo per dare un contributo essenziale al miglioramento della società, nella convinzione che oggi stare sul mercato significhi avere uno scopo più grande del semplice business. Con SpecialMente, il nostro programma di Corporate Social Responsibility, abbiamo coinvolto nel tempo quasi un milione di persone, attraverso esperienze dirette, il sito dedicato e i canali social”.
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