Obiettivo tricolore è la grande staffetta di Obiettivo3, che da venerdì 12 a domenica 28 giugno vedrà oltre cinquanta atleti paralimpici, tra i quali il campione Alex Zanardi, passarsi di mano in mano il testimone lungo l’Italia per lanciare un messaggio di rinascita.
Il viaggio a tappe verso il traguardo finale di Santa Maria di Leuca prevede tre partenze differenti (Luino il 12, Levico Terme il 13 e Saluzzo il 16) e una serie di tappe in località significative per Obiettivo3, trasformando il viaggio in una festa itinerante che abbraccia decine di luoghi, eventi e manifestazioni.
Gli atleti di Obiettivo 3 impegnati nella tappa Milano-Parma della staffetta tricolore, nella mattinata di lunedì 15 si sono fermati presso la sede di BMW Italia di San Donato Milanese per un saluto.
BMW Italia partner di Obiettivo3
BMW Italia è tra i partner che sostengono Obiettivo3 nel contesto di SpecialMente, il programma di Corporate Social Responsibility che la filiale italiana di BMW coltiva da quasi due decenni ed è dedicato alle molteplici iniziative che danno forma all’impegno di BMW verso la società in cui l’azienda opera.
La collaborazione di Alex Zanardi con BMW comprende l’attività di Brand Ambassador e quella in pista come pilota e anche l’impegno sociale a sostegno di alcune delle iniziative di SpecialMente.
Durante l’emergenza sanitaria per la pandemia Zanardi è stato scelto come portavoce della campagna #InsiemePerRipartire per trasmettere il messaggio di resilienza e incoraggiamento che l’azienda ha voluto lanciare ed è stato preso a modello come per sottolineare
l’atteggiamento di chi non si arrende di fronte ad un cambiamento ma sa trasformarlo in un nuovo inizio. «È un nuovo viaggio, possiamo affrontarlo» è stato il motto lanciato da Alex nella fase della ripartenza delle attività.
Il commento di BMW Italia
“Siamo molto felici – ha dichiarato Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia – che la staffetta di Obiettivo3 abbia fatto tappa presso la nostra sede di San Donato Milanese, perché questa breve sosta è stata un segno simbolico, ma ricco di contenuti, che da un lato ha testimoniato la nostra partnership e dall’altro ha interpretato al meglio il messaggio di comunicazione che come azienda abbiamo lanciato nelle settimane difficili che abbiamo vissuto per la crisi epidemiologica”.
“Un messaggio – ha concluso Olivi – di resilienza prima e di anti fragilità in una seconda fase. La staffetta è il modo migliore per ricominciare il viaggio per poter guardare al futuro insieme e con rinnovata speranza”.
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