Nella classifica Reputation Awards stilata da The RepTrak Company per l’Italia il BMW Group è la seconda miglior azienda automobilistica, piazzandosi al 10° posto assoluto.
L’edizione 2020 di Reputation Award è stata dominata da Lego che si è aggiudicata la prima posizione davanti a Ferrari e The Walt Disney Company.
Il BMW Group si è classificato al 10° posto assoluto, confermandosi come la seconda azienda automobilistica con la migliore reputazione in Italia con un punteggio di 78.86 punti dopo Ferrari.
Le aziende, che ormai operano in quella che viene definita stakeholder economy, devono la loro reputazione al giudizio dei clienti e dei diversi attori sociali, che valutano tutto ciò che l’azienda fa, tenendo in considerazione ogni aspetto rilevante per un’impresa, dai prodotti e servizi erogati alla governance e l’attenzione alla sostenibilità.
In termini di reputazione emerge che le tematiche sociali, politiche, umane ed ambientali sono rilevanti tanto quanto i prodotti e le specifiche attività di business.
La strategia di BMW Italia
In questo contesto, per il BMW Group Italia un ruolo determinante al mantenimento di una posizione di vertice nella classifica delle aziende con la migliore reputazione in Italia lo gioca il progetto di Corporate Social Responsibility SpecialMente.
Da due decenni la filiale italiana del BMW Group è impegnata in molteplici iniziative negli ambiti strategici di intervento che l’azienda ha scelto: cultura, dialogo interculturale, inclusione sociale, sicurezza stradale e sostenibilità.
“La presenza costante ai vertici della classifica del Reputation Award – ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia – conferma il valore che gli stakeholder riconoscono alle nostre attività, in tutti gli aspetti che concorrono alla creazione della reputazione della marca.”
“I risultati negli ambiti di citizenship, leadership, workplace e governance – ha proseguito Di Silvestre – sono il frutto della nostra forte attenzione alla CSR e dell’alta percezione del nostro programma CSR SpecialMente che negli ultimi anni è diventato un vero punto di riferimento, non solo nel settore automotive”.
“Il nostro impegno nella comprensione interculturale, nell’inclusione sociale, nella sostenibilità e nella sicurezza di guida – ha concluso Di Silvestre – ha raggiunto livelli assoluti di notorietà e apprezzamento da tutti gli stakeholder (media, istituzioni, ONG, pubblico in generale)”.
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