Culture

SALINA – IL POSTINO DI NERUDA.
UNDICESIMO RACCONTO DI GIORGIO TERRUZZI PER IL PROGETTO “PRENDI LA TARGA” IN COLLABORAZIONE CON BMW E IFOODIES

SALINA – IL POSTINO DI NERUDA

Salina è l’undicesima meta del viaggio del giornalista e scrittore Giorgio Terruzzi. Il racconto numero undici del progetto “Prendi la targa, venti tappe italiane per fare memoria”, realizzato grazie alla partnership di BMW Italia con iFoodies, è online. La pubblicazione delle venti storie raccontate dalla inconfondibile voce di Terruzzi è prevista con cadenza settimanale. Tutte le storie sono raggiungibili dal canale Instagram di BMW Italia, su www.bmw.it/prendilatarga, su www.specialmente.bmw.it e su www.ifoodies.it.

«Armonia. Prima e più di ogni malinconia. La meta è una casa, rosse le pareti sotto il portico. La tonalità: un timbro nella memoria. Il richiamo è inconfondibile, musicale, viaggia sulle note di Louis Bakalov e Sergio Endrigo che accompagnano Pablo Neruda e il suo postino. Philip Noiret e Massimo Troisi all’ ultimo film, nei suoi giorni ultimi. La tenerezza del personaggio sommata alla propria. Fresca sempre, agganciata ai nostri sorrisi, alla sua Napoli, a San Giorgio a Cremano. Un ragazzo acuto e semplice; comicità e umanità perdute troppo presto.

Andiamo dunque, come trascinati da una calamita. Salina, l’isola, Pollara il set. Di quel postino c’è la vecchia bicicletta, incastonata in una fotografia grande così a Santa Marina, poco dietro il porto. La bici è nera, chissà se è vera. Lo sfondo: emozionante già qui perché il luogo è cosa da cinema naturale, da Oscar, giusto per doppiare quello vinto dalla colonna sonora, appunto, unico, su cinque candidature, anno 1996.

“Il Postino” venne girato nella primavera del ’94 ma adesso, cercando la sua traccia, sono i fotogrammi di Salina a dominare ogni scena, lungo la strada che sale verso Capofaro dove stanno vigne ordinate e verdissime da Malvasia, poi le case sparse di Malfa, salita di nuovo, oltre Punta Fontanelle, sino al picco che domina Pollara.»

Pubblichiamo come di consueto l’inizio del racconto, inserito nel progetto “Prendi la targa”, che è possibile ascoltare interamente, letto dalla voce di Giorgio Terruzzi, qui:

 

La pubblicazione dei restanti contenuti editoriali avverrà con cadenza settimanale ogni martedì.

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