Il programma di CSR di BMW Italia narra le storie di persone che hanno saputo superare gli ostacoli e vivere una vita fuori da ogni cornice.
Un quadro senza cornice è un quadro senza limiti. Un’immagine libera di aprirsi al mondo, capace di interagire con ciò che la circonda senza regole. È questa la metafora che lega le 5 storie di inclusione sociale raccontate da “Senza cornice”, la serie podcast promossa da SpecialMente e prodotta da Chora Media.
5 episodi da 20 minuti in cui Giovanni Cupidi, attivista per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e vincitore del Premiolino BMW SpecialMente 2019, racconta storie di inclusione. Vite diverse ma legate da un filo. La capacità di superare gli ostacoli e trasformarli in qualcosa di meglio. Alex Zanardi, atleta paralimpico e Brand ambassador BMW, parla di “talento residuo” (quello che emerge nel momento del bisogno e che ci permette di rialzarci).
Dal 29 aprile, ogni venerdì per cinque episodi. Sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
Ad aprire la narrazione è lo stesso scrittore e blogger palermitano che, grazie anche agli interventi della madre Erina e del suo amico Juan Carlos, parla della sua esperienza con la disabilità. Giovanni, dall’età di 13 anni, ha una tetraplegia spinale. L’ascolto in cuffia prosegue con la storia di Carlotta Visconti, detta “Cocca”. Atleta paralimpica, è una delle protagoniste della scuola di SciAbile di Sauze d’Oulx, nata nel 2003 dalla collaborazione tra BMW Italia e la locale scuola di sci. Visconti è anche campionessa di boccia paralimpica, una disciplina arrivata in Italia grazie alla collaborazione tra BMW Italia e la Federazione Italiana Bocce. BMW e FIB hanno creato un movimento con oltre 300 sportivi, con l’obiettivo di qualificarsi alle prossime Paralimpiadi.
La narrazione prosegue con Emiliano Malagoli, pilota e motociclista legato a BMW attraverso la sua organizzazione Diversamente Disabili, sostenuta da BMW Motorrad Italia.
Ad accompagnare la narrazione dei primi tre episodi è la filosofa Sofia Righetti, esperta di linguaggio inclusivo e attivista per i diritti delle persone con disabilità.
Grazie al suo contributo, il podcast si sofferma sul tema della discriminazione, spiegando le conseguenze negative di alcuni fenomeni molto diffusi. Ad esempio, l’abilismo, l’infantilizzazione e la pornografia motivazionale.
Gli ultimi 2 episodi si concentrano sulla realtà delle carceri italiane. Entriamo così nel laboratorio di Made in Rebibbia. Un progetto sostenuto sin dall’inizio da BMW Roma, filiale commerciale di BMW Italia. Ascoltiamo la storia di Manuel Zumpano, un ragazzo che durante la detenzione ha seguito il corso professionalizzante della sartoria Ilario Piscioneri. Ora lavora come apprendista sarto nella loro sede in centro a Roma. Infine, insieme al giornalista Giorgio Terruzzi, scopriamo il progetto “Rugby Oltre le sbarre”. Un’iniziativa di Rugby Milano che punta a sfruttare questo sport per generare un clima di condivisione tra i giovani dell’Istituto penale minorile Beccaria di Milano, e per adulti di Bollate e San Vittore.
Negli ultimi 2 episodi, la voce che aiuta Giovanni e gli ascoltatori a comprendere alcuni aspetti della realtà carceraria italiana è quella di Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto Beccaria di Milano e presidente di Comunità Nuova.
Grazie alla pluralità di esperienze, interventi e temi affrontati, “Senza Cornice” si pone quindi come un racconto a più voci, capace di rendere ancora più evidente quanto possono essere diverse le strade verso l’inclusione.
Dal 29 aprile il podcast sarà disponibile ogni venerdì sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
Ulteriori informazioni (inclusi gli estratti audio di alcuni podcast) sono disponibili sul Press Club di BMW Italia