BMW Group Italia in prima linea: i volontari sostengono il sogno di chi desidera riscoprire la strada, tornando in sella con il programma Di.Di. di Emiliano Malagoli. Anche quest’anno nel contesto di un programma di Corporate Volunteering, un team di collaboratori del BMW Group Italia ha contribuito allo svolgimento del corso per motociclisti disabili che Diversamente Disabili ha organizzato sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina.
Il 19 settembre si è svolto un evento molto importante nell’ambito dell’impegno sociale del BMW Group Italia. Infatti, BMW Motorrad si è nuovamente schierata al fianco dell’associazione Di.Di., Diversamente Disabili, per supportarla nell’erogazione di un corso di guida dedicato a mettere, o rimettere, in sella motociclisti con disabilità.
Un team di volontari del BMW Group Italia ha partecipato attivamente contribuendo al successo di questo corso. Durante l’evento sono state svolte diverse attività in parallelo, sfruttando tutte le possibilità offerte dalle infrastrutture del circuito di Cervesina.
“Creare valore per la società è una responsabilità fondante della leadership: SpecialMente, da oltre dieci anni, trasforma progetti sociali in azioni concrete, collaborando con realtà del territorio e offrendo risorse per crescere insieme. – ha dichiarato Alessandro Salimbeni, Direttore di BMW Motorrad Italia – Di. Di. Diversamente Disabili, di Emiliano Malagoli, rappresenta un impegno strutturato verso l’inclusione sociale, non come principio astratto, ma come opportunità reale per persone, famiglie e comunità. La moto, simbolo di comunità e avventura, riflette questo spirito: insieme, responsabilità sociale e passione condivisa guidano il percorso. Make Life An Inclusive Ride è la nostra strategia per le due ruote: obiettivi chiari, partner di valore e una tabella di marcia concreta. In questo modo dimostriamo che diversità, inclusione e impegno sociale non sono effetti collaterali, ma linfa stessa del successo premium.”
La declinazione della filosofia SpecialMente in termini di responsabilità sociale d’impresa di BMW Motorrad ha visto una trasformazione dedicata del claim del marchio in “Make Life An Inclusive Ride”. L’impegno diretto del BMW Group Italia e dei propri collaboratori è testimonianza di questa filosofia: la voglia di impegnarsi in prima persona, di stare insieme a queste persone che hanno una disabilità e aiutarle ad andare oltre i limiti.
L’associazione Di.Di. (Diversamente Disabili) di Emiliano Malagoli.
L’associazione Di.Di. (Diversamente Disabili), fondata da Emiliano Malagoli e Chiara Valentini, rappresenta una realtà unica in Italia impegnata nell’avvicinare, o riavvicinare, al mondo delle due ruote persone con disabilità. Fondata nel gennaio 2013, Diversamente Disabili Onlus si distingue per il suo importante ruolo sociale, offrendo opportunità a chi, a causa di diverse difficoltà, non ha mai avuto l’occasione di sperimentare la passione per le moto.
Tra le attività che l’associazione porta avanti con entusiasmo e dedizione ci sono l’organizzazione e il supporto ai campionati paralimpici di motociclismo, tra cui il Trofeo Octo Cup e l’European Handy Bridgestone Cup, dove Di.Di. si presenta come portatrice dei colori BMW. Ma l’impegno di Di.Di. non si limita alle competizioni: l’associazione organizza corsi di guida sicura in pista, corsi specifici per il conseguimento della patente AS e programmi di educazione stradale nelle scuole, contribuendo così a sensibilizzare e formare le nuove generazioni.
“Sono lieto di annunciare anche quest’anno l’organizzazione del nostro corso di guida per motociclisti disabili nel Nord Italia. Ma ciò che mi rende ancora più contento è vedere, una volta di più, i colleghi del BMW Group Italia schierarsi al nostro fianco con impegno operativo. Nonostante l’associazione resti piccola, continuiamo a ricevere un sostegno fondamentale che ci permette di crescere. Negli anni abbiamo registrato risultati significativi: un parco moto di 9 veicoli multi-adattati, abbiamo rimesso in moto 500 motociclisti disabili, fatto rilasciare 145 patenti speciali, creato campionati di motociclismo paralimpico nazionale e internazionale con 250 piloti provenienti da 12 nazioni diverse. Ringrazio BMW per il continuo supporto tramite SpecialMente e per essere al nostro fianco in tutte le attività, aiutandoci a far conoscere ciò che facciamo e di cui abbiamo bisogno. È speciale vedere come i volontari del Gruppo BMW abbiano accettato la sfida di venire in pista oggi con noi. Abbiamo bisogno di volontari che ci sostengano: in media ogni ragazzo disabile ha bisogno di tre accompagnatori. Servono mani amiche: insieme andiamo più lontano.”
Supportata da BMW Italia dal 2019 attraverso il progetto di responsabilità sociale di impresa SpecialMente, Di.Di. svolge da anni un ruolo fondamentale nell’aiutare chi desidera avvicinarsi o riavvicinarsi al mondo delle due ruote, anche in presenza di disabilità, proponendo corsi di guida dedicati con teoria e pratica, moto modificate e istruttori certificati; tra gli istruttori figurano anche persone con disabilità, che apportano empatia e comprensione nel processo di insegnamento. Di.Di. organizza annualmente due corsi in pista per un massimo di 15-16 partecipanti ciascuno (30-35 all’anno) e 6-7 giornate di corsi con esame per la patente AS; negli ultimi anni si è registrato un incremento di partecipanti normodotati, soprattutto ragazze, attratti dall’ambiente tranquillo, unito, solidale e rispettoso che caratterizza l’esperienza Di.Di. rispetto ad altri corsi.
Tutte le nostre moto utilizzate da Di. Di. nei corsi di guida e in quelli per il conseguimento delle patenti speciali (queste ultime omologate per la circolazione stradale) montano adattamenti Handytech (www.handytech.it).
OCTO (octotelematics.com) è al fianco dei Di.Di. da anni per il progetto di educazione stradale “Non buttate via la vita in un secondo” che ha permesso di incontrare più di 10.000 studenti nelle scuole di tutta Italia per parlare di prevenzione, educazione stradale e sociale.
Inoltre, sempre più ragazzi hanno la possibilità di realizzare il sogno di correre in moto in un campionato dedicato, l’“OCTO Cup”, raggiungendo nuovi traguardi sportivi ma soprattutto personali.
L’impegno di Di.Di. continua a rappresentare un esempio di come la passione, la solidarietà e l’innovazione possano trasformare le sfide in opportunità di crescita e libertà. La voglia di crederci, il coraggio di provarci, la forza di riuscirci!
SpecialMente e Diversamente Disabili
Nella sessione del 19 settembre a Cervesina (PV) si sono svolte anche quest’anno in parallelo tre attività principali.
Il corso di guida per moto dedicato a motociclisti con disabilità, che è alla base dell’attività di questa associazione. Proprio grazie a questo tipo di corso Di.Di. aiuta questi motociclisti anche a conseguire la patente speciale “AS” quando la situazione fisica specifica lo permette. A questo corso hanno partecipato una quindicina di ragazzi, raggruppati in tre gruppi e seguiti da altrettanti istruttori.
Il corso sulle le Pit Bike, che è stato inserito nel programma negli ultimi anni e ha permesso di offrire questa esperienza anche a quelle persone che per età o per condizione psico-fisica non potrebbe guidare una moto più grande.
Infine, interpretando il significato della parola inclusione in senso completo e bidirezionale, sono stati organizzati per gli appassionati normodotati un corso base per chi in moto non ci va ma vorrebbe iniziare in modo prudente un suo percorso da centauro, e una experience di avvicinamento alla pista per chi è già motociclista ma non è mai sceso tra i cordoli e preferisce farlo in un contesto rilassato e lontano da un clima competitivo. Questa attività non è nuova per Emiliano Malagoli, presidente e fondatore di Di.Di. nonché tecnico federale e pilota paralimpico di livello internazionale, che grazie alle sue competenze e alla sua esperienza in pista è in perfetta sintonia con queste esigenze.
I ragazzi disabili che hanno partecipato al corso di guida hanno utilizzato le abilità residue per fare cose incredibili in pista, adottando quell’atteggiamento propositivo e costruttivo che consente di superare anche difficoltà e costrizioni che sembravano insuperabili.
La BMW Driving Experience ospite di Diversamente Disabili.
Alla giornata sul circuito Tazio Nuvolari era presente anche la BMW M2 della BMW Driving Experience gestita da Siegfried Stohr all’interno del progetto SpecialMente.
Il progetto SpecialMente è dedicato alle persone con disabilità motorie ed ha lo scopo di abbattere le barriere sociali e fisiche, permettendo a tutti l’accesso ai corsi BMW Driving Experience e al piacere di guidare le auto BMW. Dal 2017 sono stati erogati 363 corsi all’interno del programma SpecialMente.
Ad ogni tappa in pista della BMW Driving Experience sono disponibili fino a quattro posti per persone con disabilità, perfettamente integrati nella struttura dei corsi. La BMW M2 dedicata ai partecipanti SpecialMente è allestita con dispositivi di guida a controllo elettronico prodotti da Guidosimplex (www.guidosimplex.it).
La vettura SpecialMente è dotata di cambio automatico, del dispositivo freno di servizio a leva comandato a mano che consente l’azionamento del pedale del freno con il solo utilizzo degli arti superiori e dell’acceleratore elettronico a cerchiello che consente l’azionamento del comando dell’acceleratore tramite un cerchio o un pulsante posto sopra il volante.
Maggiori informazioni sull’attività di Diversamente Disabili sono presenti sul sito https://www.diversamentedisabili.it/