Ci sono passioni che “non importa dove e quando”, passioni che “non mancheremo per nessuna ragione al mondo”, passioni che, come una stella, bruciano di energia e ci guidano per essere alimentate, vissute, condivise.
È singolare come queste passioni ci fanno sentire vivi, ci fanno battere il cuore all’impazzata anche se, spesso, sono rivolte a qualcosa che, senza troppi giri di parole, un cuore neanche ce l’ha. Eppure, forse, basta il nostro entusiasmo per infondere un’anima agli oggetti che amiamo: succede con i motori e, in particolare, funziona con le due ruote.
Chi ama le moto, e vuole condividere questo amore, si ritrova con regolarità nel tempio di questo amore, un tempio chiamato EICMA: il più importante evento fieristico del settore.
Le persone si radunano per stare vicine alle moto – per ammirarle, provarle, sognarle – ma per un osservatore esterno quello che resta, finita la manifestazione, è l’energia della passione: i sorrisi del pubblico, gli sguardi, la scintilla di una passione a dir poco contagiosa. Ora i loro volti affollano la Gallery del sito: uomini e donne di tutte le età – anziani, adulti, giovani e giovanissimi – ritratti si spostano tra le moto, mentre si affrettano per partecipare a un evento o mentre salgono in sella a una moto che, si vede bene, ha tutta l’aria di essere un sogno diventato realtà.
C’è quasi da immaginarseli, quei giovanissimi, una volta tornati a casa: ragazzi con la camera tappezzata di poster e le moto come sfondo dello smartphone: moto che sperano, un giorno, di poter cavalcare. Ragazzi iscritti a pagine social, forum specialistici, gruppi whatsapp con cui condividere questa ossessione. Ragazzi che, per qualcuno, sono solo dei nerd e però non sono soli: con il loro gruppo di nerd si incontrano ogni anno allo stesso evento. Quando arriva novembre, il gruppo impazzisce di notifiche su biglietti da prenotare, viaggi da calcolare, pronostici sulla Fiera di cui, anche chi non può comprendere, riconoscerebbe senza dubbio la magia, l’euforia. Così la carovana si mette in viaggio, affrontando ore di pullman, o di treno o interminabili code in autostrada, con la speranza bruciante di non fare tardi, di arrivare in tempo per godere appieno di ogni incontro previsto. Forse è notte, e le ore di sonno incredibilmente poche, ma la strada si fa sempre più corta e il sole sorge sulla folla in attesa, sugli striscioni neri, bianchi e rossi su cui è impresso un cuore tracciato da segni di pneumatico. Tutti i nerd corrono verso l’ingresso, biglietto alla mano, ubriachi di una gioia che solo loro forse, possono capire.
E quando varcano quella soglia, finalmente, si sentono a casa. Lì la passione unisce tutti e tutte, l’energia si condivide senza fatica e il motto di sempre è più vero che mai: That’s Amore.
