Culture

Kristian Terziev vince il BMW Creative Lab

Kristian Terziev vince il BMW Creative Lab

Kristian Terziev è il secondo vincitore del BMW Creative Lab, l’iniziativa pensata per individuare giovani di talento italiani e stranieri che studiano in Italia, sviluppata dal 2012 da BMW Italia insieme a Designworks, rappresentata dal suo ufficio di Monaco, e realizzata in collaborazione con un’azienda italiana partner che cambia ogni anno.

BMW Creative Lab si è proposto quest’anno di affrontare nuove tematiche grazie alla partnership con Stone Island, celebre marchio di abbigliamento informale, nato nel 1982, e riconosciuto come simbolo della ricerca estrema su fibre e tessuti, applicata a un design innovativo, che presta grande attenzione alla funzione d’uso nella costruzione dei propri capi.

L’obiettivo era di identificare e supportare giovani studenti che stanno per entrare a far parte del mondo del lavoro e di promuovere il valore del design per il BMW Group, non soltanto da un punto di vista industriale, ma anche da quello culturale. Pertanto il progetto punta a considerare il design da una prospettiva globale che va oltre il comparto automobilistico e si apre a una discussione completa, focalizzandosi sui temi della mobilità, della sostenibilità e dello stile.

Il progetto di Kristian Terziev, “Skin”, vincitore della 3° edizione di BMW Creative Lab, parte da una ricerca sulle armature e le protezioni della tradizione giapponese, che al posto di grandi e pesanti superfici corazzate, utilizzavano piccoli pezzi rigidi inseriti nel tessuto. Queste, adattandosi più facilmente alle forme del corpo, pesavano molto meno.
Allo stesso modo in natura, sono piccole le scaglie ossee che proteggono i rettili.

Ispirandosi a questo concetto, Terziev ha immaginato un giubbotto composto da una base in cordura rinforzata nei punti di maggiore sensibilità, da un addensamento di bottoni in materiale biomeccanico. Il risultato è un prodotto completamente nuovo che mette in mostra le protezioni, piuttosto che nasconderle, e che incontra stilisticamente anche i gusti dei motociclisti cafè racer.

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