Per comprendere il perché del coinvolgimento di BMW Italia nella Summer School realizzata da Lai-momo e Africa Mediterraneo bisogna scoprire il dna dell’azienda. La promozione del dialogo interculturale fa parte, infatti, della cultura del BMW Group.
Nella sede di Monaco lavorano insieme ogni giorno circa 40 mila dipendenti che provengono da 100 nazioni differenti. E insieme, ogni giorno, costruiscono il successo dell’azienda.
Ma questo non avviene naturalmente. Riuscire a far lavorare insieme persone con culture e formazioni così profondamente differenti richiede un livello elevatissimo di sensibilità e comprensione interculturale. E in tempi come quelli che stiamo vivendo, caratterizzati dal ritorno dei fondamentalismi e dei conflitti globali, il dialogo interculturale sta diventando un elemento sempre più cruciale.
Il BMW Group si appresta ad entrare nei prossimi 100 anni di storia. Il futuro sarà fatto da uomini e donne che dovranno affrontare sfide nuove, importanti e complesse. Il dialogo costituirà la base di una civiltà multietnica che dovrà essere capace di fare del linguaggio della differenza un valore essenziale.
BMW Italia è da diversi anni impegnata sul tema del dialogo interculturale, sia appoggiando il programma internazionale di BMW Group e UNAOC (United Nation Alliance of Civilizations) denominato Intercultural Innovation Awards (IIA), sia attraverso iniziative locali ideate e sviluppate insieme all’Università di Milano-Bicocca che nel 2016 hanno portato alla realizzazione della Quarta giornata interculturale Bicocca dal titolo: “Building Bridges. Tra le due sponde. L’educazione interculturale all’epoca dei nuovi fondamentalismi.
L’incontro con Lai-momo e Africa Mediterraneo è avvenuto proprio in questi contesti. Dal premio dell’IAA sino al coinvolgimento nella giornata in Bicocca per poi arrivare alla straordinaria esperienza della Summer School, realizzata in partnership con BMW Italia. Un luogo di didattica, di accoglienza, di studio, di confronto.
La Summer School di formazione sul tema delle migrazioni forzate e dell’asilo in Europa si è tenuta dall’11 al 16 luglio 2016 a Bologna presso il Centro Interculturale Zonarelli e il Polo formativo, produttivo e di accoglienza di Lama di Reno a Marzabotto (BO).
La Scuola, interamente in inglese, ha visto la partecipazione di 18 tra docenti, esperti e professionisti internazionali del settore i quali hanno seguito e formato 52 tra operatori sociali dell’accoglienza, studenti, membri di organizzazioni internazionali e di ONG, impiegati delle amministrazioni pubbliche nazionali ed europee.
https://youtu.be/EjDYXja8U0A
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