Migrazione. Il tema è di quelli ormai sciorinati quotidianamente dai fatti di cronaca. Discussi dalla politica, (mal)digeriti dai popoli. Comunque la si pensi, sta di fatto che ci troviamo di fronte a un esodo di massa. Investe l’Europa, l’Italia in particolare. Il Mediterraneo nello specifico. Si tratta, nei fatti, di un ponte fra Africa e Vecchio Continente.
Per indagare il fenomeno del momento, BMW Italia ha abbracciato l’iniziativa della società cooperativa Lai-momo. Sotto le insegne del programma di Corporate Social Responsability (CSR) SpecialMente, è diventata Official Partner della seconda edizione di “Summer School on Forced Migration and Asylum: a Multidisciplinary Approach”. Appuntamento capace di accendere i riflettori sulla sfida che attraversa (letteralmente) l’Europa.
La Summer School (sito http://www.migrationschool.eu) alla seconda edizione, ha rivolto attenzioni a ricercatori, giornalisti, studenti, esperti e lavoratori del sociale nel campo della comunicazione e delle migrazioni.
Lo scorso anno, la prima edizione della Summer School ha visto la partecipazione di 18 tra docenti, esperti e professionisti internazionali del settore. Hanno seguito e formato 52 tra operatori sociali dell’accoglienza, studenti, membri di organizzazioni internazionali e di ONG, impiegati delle amministrazioni pubbliche nazionali ed europee.
Questa edizione della Summer School ha affrontato cinque temi considerati fondamentali per comprendere il fenomeno delle migrazioni forzate e dell’accoglienza in Europa. Un punto di partenza per ulteriori discussioni tra i partecipanti e i docenti:
- Paesi di origine
- Integrazione lavorativa dei rifugiati
- Migrazione circolare e ritorni volontari
- Salute mentale e assistenza terapeutica
- Comunicazione sulla migrazione e hate speech
L’approccio metodologico basato sull’esperienza ha visto l’alternarsi di sessioni teoriche e pratiche. Al fine di fornire ai partecipanti una formazione approfondita e multidisciplinare. Grazie al contributo di ricercatori di alto profilo e di esperti che lavorano sul campo.
Le lezioni e i seminari con esperti del settore e docenti provenienti da diversi stati europei hanno fornito nuove prospettive sui temi della migrazione. Per migliorare l’efficacia di chi lavora nell’ambito professionale dell’integrazione sociale dei migranti, così come nella comunicazione e nella ricerca accademica. Le visite presso i centri di accoglienza hanno offerto invece la possibilità̀ di osservare da vicino e in maniera concreta in che modo sono organizzate le attività̀ di accoglienza e integrazione.
Inoltre, i partecipanti hanno potuto condividere le proprie esperienze durante sessioni specifiche dedicate al networking, in modo da stabilire relazioni fruttuose tra persone attive nel settore a livello internazionale e locale.
Lai-momo è una società cooperativa sociale impegnata nei campi dell’immigrazione, della comunicazione, della ricerca, dell’assistenza tecnica e nell’educazione per lo sviluppo. Con 15 anni di esperienza nella cooperazione culturale, Lai-momo è sia un editore, che una società di consulenza per progetti locali e internazionali.
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