Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati di Made in Rebibbia, il progetto di rieducazione e recupero dei detenuti del carcere di Rebibbia, promosso dalla direttrice Rossella Santoro insieme all’Accademia Nazionale dei Sartori e supportato da Bmw Roma, la filiale diretta di Bmw Italia che opera nella capitale.
Made in Rebibbia coinvolge quindici detenuti selezionati dalla direzione dell’istituto penitenziario ed é curata da due maestri sarti con la supervisione del presidente dell’Accademia, Ilario Piscionieri.
L’iniziativa Made in Rebibbia nasce dalla volontà di offrire un percorso rieducativo per i detenuti in modo da aiutarli ad imparare un mestiere e avere quindi la possibilità di trovare lavoro in un laboratorio sartoriale e organizzarsi autonomamente, dopo aver scontato la pena.
“È stata una mia idea – ha dichiarato Ilario Piscioneri – quella di entrare in carcere per aiutare i ragazzi a socializzare e impiegare il tempo per acquisire un mestiere”.
Bmw Roma ha deciso di contribuire alla start up, finanziando l’acquisto di attrezzature quali, ad esempio, macchine da cucire, banchi di lavoro, ferri da stiro, tutti strumenti essenziali per allestire le aule dove i detenuti hanno iniziato il loro percorso.
“L’inclusione sociale – ha ricordato Andrea Gucciardi, Amministratore delegato di Bmw Roma – è un nostro impegno costante. Siamo orgogliosi di supportare questo importante progetto, Made in Rebibbia, che, certamente, contribuirà ad abbattere le barriere sociali, darà ai detenuti l’opportunità di rientrare attivamente nel mondo del lavoro, oltre a facilitare il loro reinserimento nel tessuto sociale”.
“Noi crediamo – ha concluso Gucciardi – che un’azienda moderna abbia il dovere di restituire parte del suo successo alla società in cui oepera. Ecco perché, come Bmw Roma, siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questa encomiabile iniziativa”.
Il progetto Made in Rebibbia durerà tre anni ed è stato avviato a settembre del 2017.
La Scuola dell’Accademia Sartoriale è la più antica d’Italia e di essa fanno parte le più grandi firme della sartoria su misura.
Oltre a formare figure professionali in grado di rispondere alle richieste del mercato e a incentivare un ricambio generazionale, è molto attenta ad operare nel sociale.
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