Con il concerto inaugurale svoltosi ieri presso il Teatro Dal Verme dove si sono esibiti i Baustelle e Le Luci della Centrale Elettrica, con uno speciale prologo a cura di Ermanno Cavazzoni, è stata avviata la partnership tra BMW Italia e la Milanesiana 2018.
Seguirà una serie di quattro incontri presso il BMW Milano Urban Store, dove martedì 3 luglio alle ore 17.00 verrà inaugurata la Mostra dedicata a Jenny Holzer, creatrice della Art Car BMW V12 LMR ed esposta al grande pubblico per la prima volta in Italia proprio in questa occasione.
All’inaugurazione interverrà lo scrittore Premio Strega Edoardo Nesi. Lo stesso giorno, alle ore 18.00, si terrà un incontro della Milanesiana in collaborazione con il Politecnico di Milano sul tema “Milano Ieri e Oggi”, in cui interverranno Beppe Sala, Claudio Martelli e Franco Toffoletto, sotto il coordinamento di Luca Telese. Sarà presente anche Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.
Mercoledì 4, sempre alle ore 18.00, Silvio Muccino e Davide “Boosta” Dileo saranno i protagonisti di un dialogo sugli Anni ’90 a cui seguirà il concerto di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, appuntamento organizzato da BMW con la collaborazione della Regione Autonoma Valle D’Aosta e del Festival Les Mots.
Stessi organizzatori anche per l’appuntamento della Milanesiana di venerdì 6 alle ore 18.00, intitolato “Scrittori e Futuro”, in cui dialogheranno Paolo Cognetti, Carmen Pellegrino, Nadia Terranova, Gaia Manzini e Andrea Kerbaker, introdotti da Andrnaldo Colasanti e coordinati da Alberto Rollo. Seguirà il concerto Mauro Ermanno Giovanardi.
Da oltre 40 anni, il BMW Group contribuisce alla realizzazione di oltre 100 partnership culturali in tutto il mondo. Al centro di quest’impegno a lungo termine ci sono: arte moderna e contemporanea, musica jazz e classica, architettura e design.
Nel 1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall’artista Gerhard Richter appositamente per l’atrio della sede di Monaco del BMW Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur Eliasson, Jeff Koons, Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Anna Netrebko hanno collaborato con BMW. L’azienda ha anche commissionato ad architetti famosi come Karl Schwanzer, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au, la progettazione di importanti edifici e stabilimenti aziendali.
Nel 2011, il BMW Guggenheim Lab, un’iniziativa globale della Solomon R. Guggenheim Foundation, del Guggenheim Museum e del BMW Group, ha fatto il suo debutto mondiale a New York. Il BMW Group garantisce l’assoluta libertà creativa in tutte le attività culturali in cui è coinvolto, dal momento che questa è essenziale per un lavoro artistico d’avanguardia quanto lo è anche per importanti innovazioni in un’azienda di successo.
In Italia, il BMW Group è altrettanto impegnato in campo culturale attraverso iniziative e progetti di elevatissimo profilo che vanno dal Teatro alla Scala (di cui BMW Italia è fondatore sostenitore e partner del progetto Opera for Kids) al Teatro dell’Opera di Roma (sostenuto dalla filiale di BMW Roma), dai progetti del brand MINI con la Triennale di Milano e BMW con il MAXXI di Roma.
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