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Creative Lab 2016 tra natura e artificio

Creative lab 2016 tra natura e artificio

Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, quest’anno all’interno del BMW Creative Lab in collaborazione con Stone Island, è stato proposto il tema “Natura e Artificio: il design nell’epoca della trasformazione”. L’idea era quella di sfidare i giovani designers nella creazione di un capo basato sul tema della “trasformazione” del prodotto, in base alle esigenze e necessità di chi lo utilizza.

Cinque i talenti che hanno partecipato all’edizione 2016 del BMW Creative Lab: Luca Mazzon (Italia) IED Milano, Alicia Pinckney (USA) Domus Academy, Kristian Terziev (Bulgaria), Karimian Azary Nikoo (Iran) e Luca Musciatelli (Italia) del Politecnico di Milano.

I progetti dei due vicitori sono già stati raccontati su “SpecialMente”. Vediamo gli altri interessantissimi studi cosa hanno proposto.

Luca Mazzon, ha presentato “Aria”. Nella creazione del suo progetto è stato influenzato dai cambiamenti climatici degli ultimi anni che stanno portando estati caldissime e inverni miti. Sul mercato esistono molti prodotti che aiutano i motociclisti a proteggersi dal freddo, ma sono ben poche le soluzioni per proteggere nelle giornate di gran caldo, sempre più numerose. Luca ha immaginato un capo molto tecnico che sfrutta al meglio le correnti d’aria per ventilare l’interno del giubbotto aprendosi e chiudendosi con geometrie variabili. Dall’esterno il giubbotto è molto semplice e lineare e non è facile immaginare la complessità del sistema di ventilazione naturale all’interno. Un capo da indossare con o senza la moto che protegge con discrezione e aiuta a gestire il caldo.

Alicia Pinckney, ha presentato “Metamorphosis”. Utilizzare una moto quotidianamente significa essere preparati ad affrontare il maltempo. Non si tratta solo di proteggersi dalla pioggia, ma anche di riparare la moto e soprattutto la sella. Il progetto di Alicia può essere descritto come una semplice giacca da pioggia, ma in effetti è molto di più: si scompone, infatti, in alcune parti che servono per coprire la sella accorciando o allungando il giubbotto. L’uso dei colori e dei materiali è sofisticato e di tendenza.

Luca Musciatelli, ha presentato “Twin Bags”, ha ripensato i set di borse delle moto da turismo e naked, partendo dall’uso che se ne fa una volta scesi dalla moto, compattando la borsa serbatoio e codino in un unico borsone. Le due parti possono essere facilmente separate e agganciate alla moto con gesti semplici e intuitivi lasciando all’utente la possibilità di modulare il bagaglio.

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