Inclusione sociale

Con SciAbile Emiliano torna a sognare sullo Snowboard

Quello che continua a contare in progetto SciAbile sono le persone. A partire da quelle che ogni anno conoscono il corso di sci per persone con disabilità e si sentono subito coinvolte e pronte a dare il loro contributo. Quest’anno è la volta di Emiliano Malagoli, pilota che corre con il team Althea BMW Racing Team nella Bridgestone Cup e che, dopo un incidente stradale che lo ha privato di una gamba, ha fondato la onlus Diversamente Disabili per aiutare gli appassionati delle due ruote a tornare in sella.

Emiliano ha partecipato alla tradizionale festa sulla neve che si è tenuta a Sauze d’Oulx, al fianco di Alex Zanardi storico sostenitore di SciAbile. «Il progetto è bellissimo – ha detto Emiliano -. Ho avuto la possibilità di provare lo snowboard ed è stato emozionante. Le attività che si svolgono nel tempo libero, fra cui metto anche una passeggiata in motocicletta, posso aiutare moltissimo a far crescere l’autostima, a contribuire al nostro benessere in generale».

Alla festa di SciAbile è sempre presente Alex Zanardi. «Abbiamo bisogno di persone che possano darci ispirazione – ha sottolineato -. Nel progetto SciAbile se ne incontrano tante. A partire dai ragazzi che per la prima volta provano a sciare. Hanno scelto di fare una cosa nuova, diversa dal loro quotidiano. Per questo sono già un esempio per tutti noi. E dopo aver sciato ecco che dicono: se sono riuscito a fare questo, posso fare tante altre cose nella vita di tutti i giorni».

Ci piace ricordare che proprio sulle piste di Salice d’Ulzio, è nato il progetto di “Boccia a Tokyo2020” per sostenere la partecipazione di una squadra italiana di boccia alle Paralimpiadi che si svolgeranno in Giappone. L’atleta che più si sta impegnando in questo campo è proprio una ragazza di SciAbile, Carlotta Visconti, che ha iniziato a sciare e a fare snowboard e poi si è appassionata allo sport della boccia paralimpica. Oggi in Italia sono circa un centinaio i ragazzi che si sono avvicinati a questa disciplina, dunque la formazione di una squadra competitiva per Tokyo 2020 si sta facendo realtà.

C.M.

 

Nessun commento

    Lascia un commento